L'Ayurveda è un sistema tradizionale di medicina originario dell'India, che ha radici profonde nella storia antica e nella cultura del subcontinente indiano. Il termine Ayurveda deriva dal sanscrito, dove "Ayur" significa "vita" e "Veda" significa "conoscenza" o "scienza". Quindi Ayurveda può essere tradotto come la "scienza della vita" o la "conoscenza per vivere a lungo in modo sano".
Le origini dell'Ayurveda vengono fatte risalire a più di
5.000 anni fa. Le sue radici sono legate alle antiche tradizioni culturali e
spirituali dell'India, compresi i Veda, gli antichi testi sacri. L'Ayurveda si è
sviluppata come sistema di guarigione olistico, prendendo in considerazione il
benessere fisico, mentale e spirituale delle persone.
Inizialmente, le conoscenze
e le pratiche ayurvediche venivano tramandate oralmente e successivamente furono
scritte e strutturate nei primi testi scritti in lingua sanscrita che costituiscono le
basi dell'Ayurveda e contengono le conoscenze e le pratiche mediche dell'epoca.
Alcuni dei testi più antichi e
importanti dell'Ayurveda sono:
Rigveda: È uno dei testi più antichi e
sacri della letteratura vedica, risalente a circa 1500-1200 a.C. Contiene
alcune delle prime menzioni delle piante medicinali e delle pratiche di
guarigione utilizzate nell'Ayurveda.
Atharvaveda: È uno dei quattro Veda e contiene
una vasta raccolta di inni magici e rituali, compresi quelli relativi alla
guarigione, alle piante medicinali e all'uso delle erbe per il trattamento
delle malattie. È stato composto tra il 1200 e il 1000 a.C.
Charaka
Samhita: È uno dei
trattati ayurvedici più antichi e importanti, attribuito a Charaka, un antico
medico indiano. Questo testo risale a circa il 2° secolo a.C. e descrive i
principi di diagnosi, trattamento e prevenzione delle malattie. Si concentra su
diverse branche dell'Ayurveda, tra cui la medicina interna, la chirurgia e la
pediatria.
Sushruta
Samhita: È un altro
testo fondamentale dell'Ayurveda, attribuito a Sushruta, un famoso chirurgo
antico. Scritto intorno al 6° secolo a.C., questo testo fornisce dettagli sulle
procedure chirurgiche, le tecniche di chirurgia plastica, le cure per le
malattie oculari e molto altro.
Ashtanga
Hridaya: È un testo
successivo dell'Ayurveda scritto da Vagbhata nel 6° secolo d.C. È una sintesi
di due testi più antichi, Charaka Samhita e Sushruta Samhita. Contiene
informazioni su diagnosi, trattamento e pratiche mediche avanzate.
Questi testi
sono considerati fondamentali e rappresentano le basi teoriche e pratiche su
cui si è sviluppata questa antica scienza medica. Sono stati preservati nel corso
dei secoli grazie all'importanza della loro conoscenza e applicazione nella
pratica medica tradizionale.
Nel corso del tempo l'Ayurveda si è evoluta
attraverso l'esperienza pratica, l'osservazione e l'adattamento ai cambiamenti
sociali e ambientali.
Periodo Vedico (circa 1500-500
a.C.): Durante questo periodo, molte delle conoscenze e delle
pratiche ayurvediche sono state tramandate oralmente e scritte nei testi
antichi come i Rigveda.
Periodo classico (circa 500
a.C. - 1000 d.C.): Durante questo periodo, molti dei principi
fondamentali dell'Ayurveda sono stati formalizzati e codificati nei testi come
il Charaka e il Sushruta Samhita. Questi testi hanno descritto i principi di
diagnosi, trattamento e prevenzione delle malattie e vengono studiati ancora ai
nostri giorni dagli aspiranti medici ayurvedici.
Periodo medievale (circa
1000-1800 d.C.): Durante questo periodo, ci sono state
ulteriori evoluzioni e sviluppi nel sistema ayurvedico. Nuovi testi e commenti
sono stati scritti, aggiungendo nuove conoscenze e pratiche.
Periodo moderno (dal 1800 in
poi): Con l'arrivo dei colonizzatori europei in India,
l'Ayurveda ha subito una fase di declino a causa della dominazione e
dell'influenza della medicina occidentale. In seguito tuttavia l'Ayurveda è
stata rivalutata e resa più accessibile, portando a una rinascita
dell'interesse per questa antica scienza.
Ai nostri giorni l'Ayurveda continua a essere praticata e
studiata non solo in India, ma in tutto il mondo. Nel 1892 è stata riconosciiuta dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.
Le pratiche ayurvediche, come
l'uso di erbe medicinali, la dieta, il massaggio, la meditazione e lo Yoga,
sono diventate popolari per promuovere il benessere e la salute.
Il Kerala, uno stato situato nel
sud dell’India, è noto per essere la patria dell'Ayurveda e un importante centro per la pratica e lo
sviluppo della medicina naturale. La regione gode di una lunga tradizione e di una forte
presenza di centri, istituti e strutture dedicate all'Ayurveda, attirando
pazienti e visitatori da tutto il mondo per esperire questa antica arte medica.
L'Ayurveda è parte integrante dello stile di vita e della cultura di
Kerala, e l'approccio olistico alla salute e al benessere viene praticato e
promosso in tutta la regione.
Il Kerala ospita numerosi
centri specializzati in Ayurveda che offrono una vasta gamma di trattamenti e
terapie come massaggi, cure di Panchakarma (il protocollo ayurvedico di
purificazione e disintossicazione degli organi interni), trattamenti manuali e terapie per contrastare lo stress e
ritardare l’invecchiamento.
Il
paese è rinomato per la sua ricca flora, che fornisce una vasta gamma di erbe e
spezie medicinali utilizzate per preparare oli, polveri, decotti e altre
formulazioni erboristiche.
L'Ayurveda
ha reso il Kerala una destinazione popolare per il turismo medico. Molti
visitatori internazionali vi si recano per sottoporsi a trattamenti ayurvedici
e per beneficiare del clima tropicale favorevole.
Ho scritto un libro che descrive le mie esperienze di
benessere durante 13 anni di soggiorni in un centro ayurvedico del Kerala ”Ayurveda & Yoga nel
paradiso del Sud dell’India. Detox, salute e ringiovanimento in armonia con la
natura”,’ in vendita online su Amazon, autore Gaetana Camagni.
Viaggio accompagnato in Kerala per sperimentare il Panchakarma: https://ayuryoga.org/panchakarma